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Vacanze in Hotel Emilia Romagna: Hotel dove soggiornare.

L'Emilia-Romagna è una regione che si distingue soprattutto per la cucina, le località legate al turismo e la tradizione culturale. Il capoluogo è Bologna e la regione è divisa in otto province: Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. In totale conta circa quattro milioni di abitanti.

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L'Emilia-Romagna, come si evince dal nome, è composta dall'unione di due regioni "storiche": l'Emilia, che comprende il territorio da Piacenza fino a Imola, e la Romagna, regione che culturalmente e storicamente viene fatta coincidere con il territorio che va dal sud di Imola fino al nord delle Marche, con un'appendice nella Toscana orientale. Il territorio dell'Emilia-Romagna è molto omogeneo dal punto di vista geografico: la regione infatti è equamente distribuita tra pianura (47% del territorio), collina (27%) e montagna (25%). Per questo, da questo punto di vista, l'Emilia-Romagna è in grado di offrire tutto quello che un turista può sognare: oltre ai 100 chilometri di costa sul mare Adriatico, infatti, la regione è ricca di paesini, borghi e villaggi abbarbicati sui colli, località appenniniche e parchi naturali, località di villeggiatura e città d'arte e storia.

Per chi ama il mare e il turismo fatto di relax e divertimento, la Romagna sopratutto, ma anche l'Emilia, concentrano alcune delle località più alla moda e di richiamo dell'intero Paese: Marina di Ravenna, Riccione, Cervia, Milano Marittima, Cesenatico, Rimini, Cattolica, Misano Adriatico e Bellaria Igea Marina. Qui, l'estate, le spiagge sono pieni di turisti, che godono di un clima cordiale e semplice, di un'atmosfera divertente, di un mare calmo e tranquillo e di locali alla moda, che richiamano turisti e vip da tutta Italia che riempiono gli alberghi e gli hotel della regione. A questo va aggiunto poi un insieme di attrazioni culturali che i comuni e le province della Regione organizzano ogni anno, facendo della zona un ulteriore punto di attrazione: basta citare i festival musicali di Ravenna, le mostre d'arte, i grandi eventi di piazza di Rimini e Riccione, gli eventi fieristici e congressuali di Forlì e Cesena, i grandi concerti, le conferenze organizzate dal polo universitario di Rimini, Modena e Bologna e tanto altro ancora.
Per gli appassionati poi delle città d'arte, partendo da Parma e arrivando a Rimini, c'è solo l'imbarazzo della scelta: in Emilia-Romagna si è concentrata molta dell'arte medievale e rinascimentale italiana, grazie alla presenza, in Regione, di diversi casati e famiglie di grande fama e prestigio come i Malatesta, gli Estensi e i Borgia, fino ad arrivare allo Stato Pontificio. Questo ha permesso la costruzione di città funzionali e ricche dal punto di vista architettonico.

Dal punto di vista naturalistico, la regione ospita diversi parchi naturali, di cui due regionali (Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e il Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano) che divide con la Regione Toscana e quattordici parchi regionali, più diverse aree protette. Questo permette un grosso flusso di turismo escusionistico, sia in montagna che in collina, dove sono presenti diversi rifugi e percorsi montani. Per quanto riguarda la flora, è quella tipica di queste altitudini: si va dal pino, al cerro, fino al castagno, molto presente in Regione. Molto numerosi anche i faggeti e le zone di abeti bianchi.

Un altro punto di onore e fonte di grande flusso turistico in regione è la gastronomia, unita alle cantine. Dal punto di vista della cucina, infatti, la regione Emilia-Romagna è famosa ben al di là dei confini nazionali: la pasta ripiena (tortellini, cappelletti, agnolotti, ravioli e tortelli), così come i sughi (tra tutti il ragù) e la piadina romagnola sono fonte di grande apprezzamento. A questo si aggiungono i salumi (si pensi al prosciutto di Parma o alla Mortadella), ai formaggi (il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, fino allo Squacquerone romagnolo) sono motivo di visite durante tutto l'anno.